giovedì 20 dicembre 2018

Compiti e funzioni del Coordinatore per la sicurezza nei cantieri


La mole di lavoro da realizzare all'interno di un cantiere civile o industriale lo rende per definizione uno dei posti più pericolosi al mondo. L'insieme di macchine e di macchinari in transito, oltre che il gran numero di operai e lavoratori fanno sì che i cantieri siano i luoghi in cui si verificano la gran parte degli incidenti sul lavoro.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è un aspetto centrale, intorno al quale ruota l'intero concetto di prevenzione e le figure ad essa deputate, come ad esempio il coordinatore della sicurezza nei cantieri fissi e mobili, su cui incombono importanti funzioni e responsabilità.

La complessa materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia viene organizzata e regolamentata dal D.Lgs n°81/2008 detto anche (Testo Unico sulla Sicurezza), il cui obiettivo primario è quello di ridurre gli infortuni e gli incidenti, e tra le diverse cose contempla la figura del coordinatore sicurezza cantieri sdoppiandola in due diverse posizioni che possono essere ricoperte anche dallo stesso professionista: Coordinatore per la sicurezza in fase di Progettazione (CSP) Coordinatore per la sicurezza in fase di Esecuzione (CSE)

Come ripete il nome stesso sono due figure simili che ricoprono l'incarico di coordinatore in due momenti differenti dei lavori in cantiere. Il primo è in fase di progettazione dell'opera, quando si deve disegnare la posizione del cantiere, il perimetro, e le modalità di ingresso e di uscita, e tante altre disposizioni in virtù dei materiali e dei macchinari da trattare. La seconda figura invece realizza le sue funzioni di responsabilità in una fase successiva, nella fase di esecuzione dei lavori (analisi dei rischi). Lavori di realizzazione dell'opera cantierata, per cui si è reso necessaria la costruzione dei cantieri necessari ad ospitarli.

Il citato Decreto Sicurezza enuclea altresì i differenti compiti del coordinatore per la sicurezza nei cantieri fissi e mobili, compiti e funzioni molto importanti a cui il responsabile della sicurezza non può sottrarsi. Ovviamente i compiti sono distinti per le due diverse figure sopra accennate.

E' evidente che in luoghi fortemente dinamici come appunto i cantieri civili ed industriali, sono possibili, anzi probabili, variazioni delle contingenze e della situazione sul campo. Di per sè un infortunio grave ad esempio costituisce un motivo per rivedere le procedure di sicurezza e, dove necessario, apportare le adeguate modifiche o integrazioni successive all'inizio dei lavori.

Un altro esempio si trova nella eventualità di un sequestro preventivo da parte degli organi della magistratura, oppure al fallimento di una delle ditte appaltanti. Casi di una certa entità che inducono alla variazione e aggiornamento del PSC, ad una rivisitazione delle procedure di salvaguardia e di prevenzione, cose che rientrano nei compiti del coordinatore della sicurezza nei cantieri.

Nel disciplinare questa importante e necessaria figura di coordinamento, il Testo Unico sulla Sicurezza prevede, insieme ai compiti anche i requisiti necessari per svolgere le funzioni delegate. I requisiti sono di ordine formativo e professionale. E' richiesta esperienza minima nei cantieri, è richiesta la partecipazione ad almeno un corso sulla sicurezza sul lavoro. Nello specifico il Testo prevede che possa essere nominato Coordinatore sicurezza cantieri colui che risponde ai sotto elencati requisiti. Requisiti che saranno trattari in altra sede.

Per approfondire:

- Safetyone Ingegneria Srl Ensures Health and Safety at Construction Sites
- Urgent Safety Tips on Construction Sites
- Essential Safety Recommendations on Development Sites

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