Espropri Rom a Monte Bisbino, è polemica tra Maroni e Pisapia

Botta e risposta tra il sindaco di Milano ed il governatore della Regione Lombardia su chi deve eseguire gli sgomberi e pagare il conto ai Rom

La vicenda dello sgombero del campo Rom situato in via Monte Bisbino entra in una fase delicata in cui gli attori politici coinvolti negano ogni coinvolgimento diretto. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervistato sulla vicenda ha ribadito che le operazioni di sgombero così come il pagamento dell'indennizzo ai Rom spettano al Comune di Milano. Immediata la replica del sindaco Pisapia che sostiene invece che la sua amministrazione non ha previsto e non prevede di pagare un solo euro per eseguire gli espropri in Monte Bisbino.

Secondo i progetti della società Infrastrutture Lombarde, al posto delle case abusive abitate da decenni da un gruppo di famiglie di etnia Rom, dovrebbe sorgere un'arteria stradale ritenuta strategica per il collegamento con Expo 2015. 

Maroni sostiene che "non è Infrastrutture Lombarde che paga, ma il comune di Milano con i fondi che ha a disposizione per questo". Secondo la versione di Maroni, "si tratta probabilmente di un'anticipazione che prevede il trattenimento successivo delle somme che devono essere pagate al comune". Non la pensa così il sindaco Pisapia, secondo cui nella vicenda il comune di Milano non c'entra nulla "Il comune non ha mai avviato la procedura di esproprio di quei terreni che è sempre stata in carico alla Regione, come dimostra la delibera regionale 3470 del 25 maggio 2012".